Conservativa
Conservativa
Conservativa a ROMA
Con il termine “Conservativa” si identifica quella branca dell’odontoiatria che si occupa:
- Della cura dei denti rovinati per processi cariosi
- Delle procedure per l’eliminazione della carie
- Dei metodi relativi alla chiusura delle cavità tramite l’utilizzo di appositi materiali
L’obiettivo è quello di ricostruire denti o parti di essi, ripristinare la forma e anche l’estetica originale delle corone.
La carie dentale è un processo batterico che, una volta iniziato, non si arresta da solo, ma progredisce nel tempo, aggravandosi. E’ una patologia infettiva molto comune, che colpisce i tessuti duri del dente (smalto, dentina e cemento) creando dei veri e propri solchi. Inizia con l’erosione dello smalto e può progredire, se non trattata adeguatamente, in un deterioramento totale del dente, fino ad intaccare la radice.
La carie è un’infezione dal decorso molto lento, innescata dalla placca batterica del cavo orale che si presenta come una pellicola biancastra e appiccicosa.
Le cause sono molteplici, dalle cattive abitudini alimentari alla scarsa igiene orale.
La placca se non rimossa costantemente, rovina lo smalto, realizzando un processo di demineralizzazione e permettendo ai batteri di penetrarvi all’interno, danneggiandolo e provocando fastidi e dolori.
All’origine di una carie può celarsi anche un’ imperfetta mineralizzazione del dente, causata da terapie antibiotiche in età pediatrica, dalla scarsa produzione di saliva o dalla conformazione stessa del dente.
Con l’insorgere dei primi sintomi dei processi cariosi è opportuno intervenire tempestivamente con una terapia conservativa dentale, che si avvale di diversi trattamenti a seconda della situazione clinica del dente.
Una volta che lo smalto è stato intaccato, l’unico modo per arrestare il processo è procedere alla cura della carie, tramite apposite terapie conservative in grado di ripristinare una buona funzione ed estetica orale degli elementi compromessi.
L’odontoiatria conservativa a Roma si concentra sulla prevenzione, diagnosi e trattamento delle carie e delle lesioni dentali in modo minimamente invasivo, cercando di preservare il più possibile il tessuto sano del dente. Questo approccio consente di mantenere l’integrità del dente naturale, limitando al massimo l’intervento invasivo.
Il processo inizia con una visita di controllo, durante la quale il dentista esamina la bocca del paziente e, se necessario, utilizza radiografie per individuare eventuali carie o lesioni nascoste. Se viene rilevata una carie, il dentista procede alla rimozione del tessuto cariato, utilizzando strumenti specifici che permettono di asportare solo il tessuto danneggiato, preservando quello sano.
Una volta rimossa la carie, il dente viene restaurato con materiali come il composito, una resina che si adatta perfettamente al colore naturale dei denti. Il materiale viene modellato e indurito, restituendo al dente la sua funzionalità e estetica. In alcuni casi, possono essere utilizzati anche intarsi o onlay, soluzioni personalizzate in ceramica o altri materiali resistenti, ideali per restauri più ampi.
Grazie alla tecnologia moderna, l’odontoiatria conservativa permette trattamenti rapidi e indolori, spesso eseguiti con l’ausilio del laser o della sedazione cosciente per raggiungere il massimo comfort al paziente.